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mercoledì 26 agosto 2015Aggiornato il:

Estate italiana 4° parte: Toscana (e Lazio)



Estate italiana - Diario di viaggio
Quarta parte: Toscana (e Lazio)


Stamattina lasciamo Lucca, ma mentre siamo per strada mi viene in mente che i nostri documenti sono rimasti nel B&B. Li abbiamo lasciati quando ci siamo registrati, e siccome di fatto abbiamo visto raramente i proprietari ce ne siamo completamente dimenticati. Per fortuna abbiamo fatto poca strada, ma il problema è che quando torniamo indietro la reception è chiusa, dunque mi devo intrufolare in cortile ed entrare dalla porta sul retro. Le nostre carte d'identità sono nel mobile dell'ingresso, alla faccia dell'autogestione!

Siccome la strada per arrivare alla prossima tappa passa da Pisa ci sembra un peccato non fermarci qualche minuto a vedere la torre, perciò lasciamo la macchina in palese divieto di sosta e ci fiondiamo nella Piazza del Duomo per fare un paio di foto. Ci sono già parecchi turisti, tutti nella classica posa da "facciamo finta di reggere la torre sulle spalle".
C'ero stata da ragazzina, quando siamo andati a Pisa per il giuramento di mio fratello che ha fatto il CAR nei paracadutisti (ha fatto il militare nella Folgore, di cui non conserva un bel ricordo, a parte i lanci col paracadute), ma avevo ricordi confusi.


Torre di Pisa




Per pranzo ci fermiamo a Cecina, compriamo pane e affettati in un supermercato e andiamo a fare un picnic nella Riserva di Tomboli, nel fresco delle pinete. Un sentiero porta alla spiaggia libera, a quest'ora la gente sta tornando in campeggio per pranzare, lasciando gli ombrelloni e gli asciugamani sulla sabbia per non perdere il posto. Fa troppo caldo e non c'è un filo d'ombra, perciò risaliamo in macchina e proseguiamo il nostro viaggio.


Il paesaggio dalla Strada Statale (nei pressi di Calafuria)
Calafuria


Riserva dei Tomboli di Cecina
Riserva dei Tomboli di Cecina


Essendo abbastanza presto facciamo una piccola deviazione per andare nel golfo di Baratti, dove si trovano i tumuli etruschi che non abbiamo però tempo (e voglia) di visitare, preferendo un po' di relax in spiaggia. L'acqua non è molto pulita, alcuni signori ci dicono che la marea ha portato alghe e schifezze a riva, il panorama però è notevole. Oggi il sole è rovente, ma all'ombra si sta bene.
E proprio quando penso che ci vorrebbe una bella birretta vediamo spuntare un chioschetto ambulante che vende di tutto, comprese le Beck's  fredde. Basta chiedere!


Golfo di Baratti
Golfo di Baratti


Arriviamo nei pressi di Capalbio nel tardo pomeriggio. Il nostro hotel si trova sulla strada statale, in mezzo al nulla, e a prima vista sembra un motel per camionisti. La reception si trova all'interno del ristorante trattoria, ci fa strada un cagnolone che camminando piano piano ci porta a destinazione. Lui è Giacomino, il labrador che insieme ai proprietari gestisce questo posto.

La nostra camera si trova nella dependance, una seria di casette che assomigliano a dei bungalow (ma con un arredamento moderno e nuovissimo) che affacciano su un giardino privato bellissimo e molto curato. Una favola.

Ci facciamo una bella doccia con idromassaggio e siamo pronti per uscire di nuovo. Andiamo a Montalto di Castro, un borgo in provincia di Viterbo. Abbiamo appena passato il confine col Lazio, e siamo già nella terra del "a' bbelle, ndò nnate?". Essendo a due passi dalla Toscana credevo che si parlasse una sorta di mix tra i due dialetti e invece no. Immaginate una linea, di là si parla toscano, di qua romanesco. Fantastico.

Comunque, a Montalto di Castro ho la sensazione di essere finita a Frittole (quasi 1500...). Nella strada che porta al castello non c'è un'anima, fatta eccezione per qualche nonnetta seduta davanti alla porta di casa che ci guarda con sospetto e un paio di cani che non mi ispirano molta fiducia (amo i cani, ma da questi preferisco stare a distanza di sicurezza perché non hanno una faccia socievole).
Il borgo è carino, ma non c'è nemmeno una bottega. Solo un intrico di viuzze e case all'apparenza disabitate.

Montalto di Castro - le mura
Montalto di Castro

Montalto di Castro - le vie deserte
Montalto di Castro

Montalto di Castro - il castello
Montalto di Castro

Andando verso il mare la situazione non cambia molto, a Marina di Pescia Romana la spiaggia è semi deserta. Mi viene da cantare "Siamo soli nell'immenso vuoto che c'è", che non è per forza una situazione negativa, anzi. Abbiamo anche un tramonto da favola, che per una romanticona come me è sempre una bella emozione.


Marina di Pescia Romana
Marina di Pescia Romana


Per cena ci spostiamo a Montalto Marina, un po' più a sud lungo la costa, dove c'è sempre poca gente in giro, ma almeno ci sono dei ristoranti. Ne scegliamo uno sulla spiaggia, dove mangiamo divinamente spendendo una cifra più che onesta. Tutti i piatti sono buoni, ma le mie linguine con vongole e tartufo in particolare sono davvero il top della delizia.

Fritto di calamaretti freschi
Capriccio di Mare

Insalata di mare fresca
Capriccio di Mare

Linguine con ricci di mare e bottarga di Orbetello
Capriccio di Mare

Tagliolini all'uovo con vongole e tartufo
Capriccio di Mare

Ritornare a casa nel buio pesto della statale mi dà una bella sveglia e mi fa smaltire all'istante l'ottimo vino bevuto a cena (anche se non sono io a guidare). Ma che c'ha da correre tanto la gente in macchina?

Il buio, però, ci regala una stellata che non vedevo da anni. Mi viene quasi voglia di dormire sulla sdraio in giardino, sotto al tetto di stelle, in questa calda notte d'estate.







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Info pratiche:

Hotel La Torricella
Via Aurelia Km 125/18 - Capalbio

Matrimoniale vista giardino nella dependance. La struttura è evidentemente ristrutturata con da poco. Le camere sono ben arredate, il bagno è bellissimo (doccia idromassaggio). Il parcheggio, gratuito, nel piazzale dell'albergo. Giardino meraviglioso con poltrone in legno e sdraio.

Due notti € 100


Cena: Capriccio di mare
Piazzale Vetulonia, Marina di Montalto (VT)
Due antipasti, due primi, vino € 65

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15 commenti:

  1. Scusa, forse te l'ho già chiesto, ma come hai fatto a mettere l'avviso dei cookies in testa al blog? c'è da qualche parte uno script da copincollare? grazie

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    1. Io l'avevo preso da ideepercomputeredinternet, per ora l'ho tolto perché ho visto che Google ha implementato quello che compare di default e mi dava fastidio avere il doppio avviso. Comunque l'ultimo codice lo trovi qui: http://www.ideepercomputeredinternet.com/2014/09/cookie-consenso-privacy-banner-blogger-wordpress.html?m=1

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  2. oh, le linguine con i ricci e la bottarga... mi è venuta fame! :)
    Questa è una zona di italia che proprio non conosco minimamente...

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    1. A chi lo dici! Eppure merita tantissimo, mettilo in agenda per una gita, fidati. (Col prossimo post forse ti convinco ^_^)

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  3. So che voi provate sempre la cucina locale e trovare cibi deliziosi ovunque andiate, ma pure in questa estate italiana le delizie non vi sono mancate! Nonostante tutti i viaggi e le esperienze la nostra cucina è ancora la mia preferita, e di certo l'Italia merita un bel viaggio da cima a fondo anche solo per la sua gastronomia.

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    1. La cucina italiana è imbattibile, ho provato dei piatti che mi fanno venire l'acquolina solo a pensarci. In effetti è stato un viaggio gastronomico senza paragoni!

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  4. Smettila di pubblicare foto di cibo, che io sono qui in mezzo ai barbari che si fingono buongustai :-D
    Baratti invece me la ricordo per una magica collinetta con sopra un boschetto di pini marittimi... però so che non molto tempo fa la zona è stata devastata da un uragano. Chissà se i pini ci sono ancora.

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    1. Come dicevo nel commento precedente, la cucina italiana è la migliore del mondo e non posso resistere!

      P.s. Sì la collinetta c'è ancora!

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  5. Le mura e il castello mi piacciono tantissimo, e io che nemmeno sapevo dell'esistenza di questa città!
    Ma ammetto che di questo post quello che mi ha colpito di più sono i piatti finali, ho un'acquolina in bocca assurda!

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    1. È molto bella, ma troppo deserta per i miei gusti.
      Devo dire che ormai fotografo i piatti con più calma quindi riesco a cogliere meglio l'aspetto appetitoso ( fino a poco tempo fa scattavo di corsa perché mi vergognavo molto ).

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  6. Caro Savonarola... quanto ci piaci! XD I paesini medioevali del centro Italia sono sempre dei piccoli gioielli (e un po' mi spiace che invece a Torino sia rimasto così poco di medioevale).
    Aspetto il resto nel Lazio che non ho mai visitato veramente a parte 2 giorni a Roma.

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    1. Del Lazio ho visto pochissimo! Però prossimamente vedrai ancora molto medievale ^_^

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  7. Sto cercando di immaginare il sapore delle linguine al tartufo e vongole *____*

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Consigli? Commenti? Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate.



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